Regali di Natale/2: Apple Remote

Apple-Remote-2Eccoci con la seconda puntata delle recensioni dei miei regali di Natale. Oggi vi parlo un po’ di questo fetentissimo telecomandino per il Mac. Visto che quando sono a casa il mio MacBook è attaccato al monitor-TV ho avuto la bellissima pensata di guardarmi ogni tanto qualche DVD; poi magari, la volta che uno si trova nella situazione di dover fare una presentazione in pubblico si può usare il telecomandino fashion di alluminio, così, giusto perché fa figo e non impegna.

Nulla di tutto ciò!

Premendo i tasti del dannato aggeggio il 10% delle volte avrete come risultato “nulla” e il 90% delle volte avrete come risultato il lancio di iTunes con un’opzione a casaccio.

Oggi volevo guardarmi il DVD della gara di MotoGP del Mugello 2005: ottima occasione per provare un po’ l’aggeggino! Bene, infilo il  DVD nel bucoPerDVD, viene avviata l’app di default per leggere i DVD, NONFAREILPIRATA, LOSOCHEQUESTODVDLOHAISCARICATO (lo davano con la Gazzetta dello Sport qualche anno fa, altro che scaricato…), NONCOPIAREILDVDCHEHAISICURAMENTESCARICATOPERCHEICONTENUTISONODIPROPRIETADIAZIENDASPAGNOLA, ok, finalmente il Menu del DVD con in sottofondo un bel motore rombante.

L’unico modo di interagire è quello di premere il tasto centrale per far partire il capitolo selezionato di default: le freccie Su/Giù cercano di alzare/abbassare il volume senza successo perché l’audio è dirottato sull’HDMI, i tasti avanti/indietro/menu, non fanno niente e il tasto Play/Pausa apre iTunes.

Allora mi metto a provare il modo di farlo funzionare per le presentazioni: con Keynote (il PowerPoint sviluppato da Apple) tutto bene, ma se per caso avessi una presentazione in .PDF (per caso, visto che penso che il 99,9% delle presentazioni che dovrò fare nei prossimi anni sarà in .PDF e quello 0.1% è lasciato lì per il principio di indeterminazione)?

Apro il .PDF di una vecchia presentazione con Anteprima, trovo il modo di metterlo a tutto schermo e di nuovo: qualche pulsante non fa niente e quelli che fanno qualcosa aprono iTunes.

Insomma, aggeggino bocciato su tutta la linea e non venitemi a dire che esistono software esterni che gestiscono l’Apple Remote con le varie applicazioni perché ho provato quella che in rete sembra la più rinomata e non so quante volte ho lanciato iTunes cercando di farla funzionare. E soprattutto: non vedo perché questo fetente telecomando non possa funzionare con un po’ tutto ciò che è comandabile a distanza, anziché avere l’unico scopo di lanciare iTunes.

2 pensieri riguardo “Regali di Natale/2: Apple Remote

  1. Si sente la mancanza si SJ. lasciati a se stessi cominciano di nuovo a fare cagate (come quando avevano estromesso Steve). Tra un po’ la Apple tale e quale gli altri (al doppio del prezzo…). Meglio Linux.

    1. In realtà questo telecomandino è uscito quando Steve era ancora vivo e vegeto, anzi, ci vedo molto del suo modo di pensare nel funzionamento di questo aggeggio.

Scrivi una risposta a Dino Mammola Cancella risposta